Max e Dany story: Cap. 19 - LA SORELLA DI DANY

Arriva l’estate e come ogni anno la sorella di Dany si trasferisce nella loro villa per passare le giornate di sole al mare o in piscina.
Ambe due frequentano le spiagge nudiste e non si fanno problemi ad allargare bene le gambe per mostrare le fighe depilate ai passanti.
I ragazzi si fermano davanti a loro e dall’erezione che hanno apprezzano molto quel panorama, spesso attaccano bottone per cercare di rimorchiarle, i più fortunati riescono ad avere un invito a casa per passare il resto della giornata in piscina, e dato che è privata e lontano da sguardi indiscreti, ambe due le donne si mettono completamente nude.
La sorella di Dany di nome G. è divorziata e quando qualche ragazzo le piace non ha problemi a uscire con lui per finire la serata facendo sesso.
A Max, vedendo le due sorelle molto affiatate e spregiudicate, venne l’idea di coinvolgere G. nei loro giochi di sesso, ne parlò con Dany per capire se era possibile e lei entusiasta approvò.
La sera stessa dopo cena Max si sdraiò sul divano vicino a G. guardando la tv, tutti e due erano nudi, lui allungò una mano e cominciò a carezzarle le gambe, piano piano saliva sempre più in alto fino ad arrivare all’inguine, di istinto lei allargò le gambe e lui le infilò un dito nella figa, G. fece un mugolio di approvazione e pose la sua mano sul cazzo di Max.
Dany vedendo la scena si avvicinò a loro mettendosi seduta ai loro piedi e iniziando a carezzare la sorella sulle gambe. G. si stava eccitando, Max iniziò a baciarle il voluminoso seno e a mordicchiarle i rigidi capezzoli, lei strinse in mano il cazzo e iniziò a masturbarlo, intanto Dany saliva con la mano fino alla figa della sorella e le inserì un dito insieme a quello di Max.
L’atmosfera si stava surriscaldando, lui baciò in bocca G. che ricambio con un gioco di lingua mentre Dany salì sempre più in alto con la lingua fino ad arrivare alla figa della sorella e spostando il dito di Max la infilò dentro iniziando a succhiare il clitoride. G. ebbe un sobbalzo vedendo la sorella, non si sarebbe mai aspettato una cosa del genere, e si irrigidì, ma tra i baci di Max e l’esperta lingua di Dany si lasciò andare e iniziò a godere.
I suoi umori scorrevano tra le labbra della figa, Dany avvertì Max che era il momento e lui subito le infilò il cazzo dentro dandole possenti colpi a cui lei rispondeva con gemiti di piacere.
Dany nel frattempo si era portata di fianco alla sorella carezzandole il seno.
Max mentre la scopava continuava il gioco di lingue, ogni tanto si girava verso Dany e baciava anche lei, le tre bocche si avvicinavano sempre di più fino a che lui accostò le bocche delle sorelle che si scambiarono un bacio voluttuoso passandosi le salive da bocca a bocca.
Max le sbatteva forte il cazzo in figa e lei godeva, a quel punto Dany si alzò e si mise a cavalcioni sul viso della sorella offrendole la sua figa da succhiare e G. le infilò dentro la lingua.
Tutti e tre vennero insieme, Max le sborrò copiosamente in figa, Dany le fece colare gli umori in bocca e G. fece un grido di piacere gustandosi i loro liquidi.
Max si scansò e Dany si gettò con voracità sulla figa della sorella succhiando e inghiottendo la sborra che le usciva mentre G. continuava a suggere gli umori che sgorgavano dalla figa della sorella.
Andati a letto Max disse alla moglie che potevano benissimo coinvolgerla in giochi più intriganti in quanto secondo lui era portata, Dany si disse d’accordo con lui.
La sera di un paio di giorni dopo, mentre erano tutti e tre nudi sdraiati sul divano, suonarono alla porta e Dany andò ad aprire, istintivamente G. cercò di coprirsi con dei cuscini, ma Max li levò dicendo che non era un problema perché erano loro amici anche loro nudisti.
Entrarono quattro ragazzi che si accomodarono sui divani, Dany gli offrì da bere, mise un po’ di musica e si mise a ballare al centro del salone con movimenti sensuali, poi prese per mano la sorella invitandola a muoversi anche lei, che però era in soggezione per la presenza di quei uomini per lei sconosciuti, allora Dany l’abbracciò e la baciò un bocca con la lingua, G. diventò tutta rossa, si vergognava, non sapeva come muoversi, per lei era tutto nuovo, ma non ebbe il tempo di riflettere, Dany di colpo le allargò le gambe chiedendo ai ragazzi se gli piaceva quella figa, subito i quattro si avvicinarono e cominciarono a toccarla ovunque, gambe, seno, culo e figa erano a loro disposizione.
Dany si allontanò e subito G. fu sdraiata sul tappeto e iniziarono a succhiarle il seno e la figa, lei era immobile, non aveva mai avuto esperienze del genere con molti uomini, ma lentamente cominciava a lasciarsi andare e i suoi timori lasciarono il posto al godimento, iniziava a bagnarsi.
Max e Dany osservavano l’evolversi degli eventi mentre si baciavano e masturbavano.
Quando ormai G. si era completamente abbandonata, uno dei ragazzi le infilò il cazzo in figa mentre un altro glielo metteva in bocca che lei cominciò a sbocchinare.
Gli altri due ragazzi si diressero verso Dany che subito si mise a loro disposizione, lei era abituata a quei giochi, prendendo i loro cazzi in bocca e dopo averli ben rizzati allargò le gambe e si fece scopare a turno.
Le due donne godevano sotto i colpi dei cazzi dei ragazzi che al culmine dell’eccitazione gli sborrarono in figa.
Poi i ragazzi si scambiarono le donne, ma mentre stavano scopando Dany si fermò, andò vicino alla sorella e la mise sopra uno dei ragazzi spingendola giù con forza facendola penetrare fino in fondo, poi prese il cazzo dell’altro ragazzo e lo posizionò vicino al culo di G. e lo fece entrare nell’ano, lei prima urlò dal dolore, poi inizio a muoversi per farlo entrare tutto, gli altri due ragazzi gli misero il cazzo in bocca a turno.
G. godeva e incitava i ragazzi a sfondarla fino a che una esplosione di sborra le riempì la figa, il culo e la bocca, Dany intervenne e baciò in bocca la sorella scambiandosi il gustoso liquido.
Stremata e soddisfatta G. andò a dormire e Max e Dany scambiandosi le loro opinioni decisero che era adatta per i loro giochi erotici e l’avrebbero portata con loro nelle prossime avventure.